#iorestoacasa ma la cultura non si ferma!

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L'Archivio di Stato di La Spezia partecipa alla campagna #iorestoacasa, l'invito promosso da numerose personalità del mondo dello spettacolo e da tanti Istituti del MiBACT, volto a limitare al massimo gli spostamenti, per contenere la diffusione del  virus COVID 19.  In questo momento dunque #iorestoacasa ma la cultura non si ferma!  Segnaliamo infatti ai frequentatori della nostra sala studio, a studiosi e appassionati di storia di La Spezia e della sua provincia  la possibilità di accedere  alle seguenti risorse archivistiche disponibili in rete. 

SAN  Servizio Archivistico Nazionale - Antenati è senza dubbio la più importante risorsa disponibile on line per le ricerche anagrafiche e genealogiche. Ideato nel 2010 dalla Direzione Generale Archivi, rinnovato e implementato negli anni,  il portale accoglie anche  i registri di Stato civile dei comuni della provincia di La Spezia che sono stati effettivamente  versati all'Archivio di Stato.  Sono pertanto accessibili le immagini digitali delle seguenti risorse archivistiche: Stato civile -l ibri parrocchiali dei comuni di La Spezia dal 1838 al 1857; Stato civile del comune di Carrodano , dal 1806 al 1814 e dal 1838 al 1865 ( registri parrocchiali); Stato civile di Varese Ligure, dal 1780 al 1859, con serie statistiche e dei censimenti (1837 -1945).

Le "Perizie del Genio Militare" costituiscono una sottoserie del Fondo della Prefettura, custodito presso l'Archivio di Stato di La Spezia. La pregevole documentazione si compone di 10 buste, per un totale di 272 fascicoli, e va dal 1862 al 1876. Tale documentazione fu prodotta dal gruppo tecnico guidato dal Tenente Colonnello Domenico Chiodo, il quale viene riconosciuto come l'artefice del Grande Arsenale Militare Marittimo della Spezia, inaugurato ufficialmente il 28 agosto del 1869.

Le perizie di stima furono realizzate per effettuare l'esproprio dei terreni finalizzato all'occupazione dell'area dell'Arsenale Militare della Marina Italiana, che così divenne il primo Dipartimento Militare Marittimo d'Italia e lo rimase per lungo tempo.

La documentazione, prodotta a cura della “Direzione Straordinaria per i Lavori Marittimi” del Genio Militare, è rappresentata da una descrizione analitica dei terreni, accompagnata dalla corrispondente mappa di riferimento. In ogni perizia ritroviamo anche il relativo decreto d'esproprio da parte del "Sottoprefetto del Levante", allora a capo della Città, ma all’epoca subordinato al Prefetto di Genova. La Spezia fu eretta a capoluogo della provincia omonima con il Regio Decreto del 2 settembre del 1923.Le mappe e i documenti presenti in tale complesso archivistico cotituiscono, per la bellezza, la sorprendente qualità tecnica e per l’accuratezza delle descrizioni contenute, un importante tassello della storia del territorio ligure che il “sogno di Cavour” destinò a prima Piazza militare marittima del Paese.

Perizie di Stima 1862 - 1876